domenica 9 dicembre 2007

HOHOHO!!!

Racconto una storia vera:

C'era una volta un bambino bello, bravo, buono, casto.... Sapete di cosa parlo, no? Una bella sera quel bambino (mi ricordo, stavamo sotto natale) decise di scrivere la lettera a babbo natale... cavolo, era stato buono tutto l'anno. Non aveva commesso atti impuri, non aveva desiderato la donna d'altri, non aveva rubato, non aveva fatto piu o meno un cazzo. Stava ad un passo dal coma... un anno buttato, in sostanza. Questo bimbo, dicevo, decise di scrivere una lettera a babbo natale.
La lettera (cito a memoria) diceva, piu o meno, cosi': "caro babbo natale, ti scrivo questa lettera perche' penso di essere stato un bambino bravo. Sono stato buono tutto l'anno, non ho commesso atti impuri, non ho desiderato la donna d'altri, non ho rubato, non ho fatto piu o meno un cazzo. Ora voglio un regalo che mi ripaghi di questo anno di sacrifizi. Lascio a te la scelta, so che non mi deluderai.". Corse la mattina del 2 dicembre a spedire la lettera, con il suo bel francobollo in bella vista, con importo superiore al dovuto (sia mai che le poste avessero qualcosa da ridire...), e la spedi' a babbo natale. Passo' 23 giorni in trepidante attesa, sempre piu buono per evitare che babbo natale avesse qualcosa da ridire... diciamo che in quel mese scarso supero' abbondantemente il limite della coglionaggine... i suoi stessi amici ormai lo schifavano, le poche donne che gli rivolgevano la parola lo chiamavano fra loro "il fraticello"... una cosa oggettivamente oltre il limite dello schifo. Comunque, in un modo o nell'altro, i giorni passarono... e santo Dio arrivo' il natale. Il bel bambino si alzo' dal letto, corse felice e trepidante (ma anche un po ansioso...) verso l'albero e trovo' un pacchetto!!! La gioia sali' a mille, apri' il pacchetto, e trovo'... nulla. Un biglietto, che diceva, piu o meno:"Sei stato troppo buono perche' ci sia qualcosa di terreno che ti interessi..."
Il bimbo ebbe la metta percezione, forse la piu chiara della sua vita, di essere un coglione.

martedì 2 ottobre 2007

blocco

incredibile il blocco dello scrittore... una marea di idee, una cosa impressionante, si accavallava nella mia mente. Cose che voi umani non avreste nemmeno potuto immaginare... storie su storie, come vecchie raccolte di topolino disposte a pile lungo la parete piu inaccessibile di un robivecchi. Personaggi che si affollavano nella mia mente, intenti a fare cose, dalle piu truci alle piu nobili, scomparsi come all'arrivo della guardia di finanza. Scenari che i diorama che tanto vanno di moda (o andavano? credo che al passato il verbo sia piu esatto) nemmeno lontanamente scalfivano nella complessita'... eppure, tutto questo e' andato perduto, come lacrime nella pioggia. E questo quando e' successo? Quando, ovviamente, ho aperto il blog.
Ora, capisco che si parla di umorismo nero, ma qui si rasenta il sarcasmo...

ok, mi metto sotto e tiro fuori qualcosa. Appena posso, il che significa a babbo morto (tanto per restare in tema)

lunedì 17 settembre 2007

Si comincia...

ok, si comincia. Ammetto che non ho molti blog, a dire il vero, questo e' il primo. E forse anche l'ultimo, se non ci muoio sopra. Se leggi questo messaggio, sappi che siamo ancora agli inizi, e che quindi il blog va rodato. Se non lo leggi, vuol dire che e' passato del tempo, e che quindi stiamo andando avanti, e me ne compiaccio. Se invece te lo sei andato a cercare, beh... te la sei cercata :D

Appena rimedio tempo... aggiungo. Cosa? beh... racconti neri, gialli, bianchi.. umoristici, seri. Ma si spera soprattutto UMORISMO NERO!!!

Buona lettura, o voi che arriverete.